Pancakes

Ecco un'ottima ricetta per la colazione dei giorni di festa, i pancakes americani!
Potete mangiarli accompagnati da frutta fresca, marmellate, miele o il classico succo d'acero!

Mescolate 100 gr di farina, un cucchiaino di lievito vanigliato, un pizzico di sale ed un cucchiaino di zucchero. In un'altro contenitore sbattete il tuorlo di un uovo (tenendo da parte l'albume) con 125ml di latte ed un cucchiaio e mezzo di olio di semi.
Unite il composto ottenuto alla farina mescolando con una frusta. In ultimo, montate l'albume ben fermo ed unitelo al resto.

Prendere una padella antiaderente di piccole dimensioni e fate cuocere un mestolo di composto.
Quando sulla superficie appariranno delle bolle, girare e far cuocere dall'altro lato.

I pancakes son pronti. Potete mangiarli singolarmente o due o tre per volta, posti uno sopra l'altro.

Io solitamente preparo il composto la sera prima e lo conservo in frigo (al mattino non ce la posso fare a mettermi a cucinare prima di aver preso il caffè), cosicché non mi rimane che cuocerli!

Besciamella

Ci ho messo un po' di tempo ad ottenere una besciamella senza grumi, ma con dei piccoli accorgimenti che vi voglio segnalare, il gioco e' fatto!

In una pentola fate sciogliere 50 gr di burro, unite poi 50 gr di farina poco alla volta, mescolando con una frusta finché il composto non risulta omogeneo.
Fate cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.
A parte, fate scaldare 500 ml di latte senza portarlo a bollore, togliete la pentola con il burro e la farina dal fuoco e unite lentamente il latte continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.
Riponete quindi la pentola sul fuoco, salate, pepate e aggiungete la noce moscata. Fate cuocere per circa 15 minuti finché non sarà diventato della densità desiderata.

Scaloppine al limone

Semplici e veloci le scaloppine sono un'ottima salva cena.
Per prepararle e' sufficiente impanare le bistecche ( tenere di coscia) nella farina. Mettetele poi in una padella con un filo d'olio ed una noce di burro e fate cuocere a fuoco vivace. A metà cottura, unite il succo di un limone, salate pepate e servite!

Potete sostituire il limone con del vino bianco, il risultato e' assicurato !

I lavertin - asparagina selvatica

I lavertin, o asparagina selvatica, si trova nelle zone boschive (tra le runze ... i rovi).
E', come vedrete dalla foto, molto simile agli asparagi per struttura e forma, ma molto più sottile, per questo chiamata asparagina selvatica.
E' molto saporita, le punte sono ottime se tritate ed utilizzate per fare una frittata od in alternativa un buon risotto.

I barbabuc....

I barbabuc, in italiano scorza bianca, e' una verdura molto gustosa che si trova nei campi, si proprio nei campi, quindi a kilometri e costo ZERO!
Sono ciuffi di un verde smeraldo, belli dritti, con come base una specie di scorretta bianca. Per pulirli e' sufficiente grattare la scorretta, controllare le foglie ed eventualmente eliminare le punte se ingiallite.
Per la cottura si usano esattamente come gli spinaci, si lavano, si fanno bollire e, dopo averli strizzati, si buttano in padella. In un filo d'olio, uno spicchio d'aglio ed un po' di sale.

Sono da provare!

It's ASPARAGI' time!

Finalmente è arrivato il periodo che attendo con ansia tutto l'anno, quello degli asparagi, per me ...numero uno in classifica!

Vi posterò quindi nelle prossime settimane parecchie ricette con base asparagi, ma, per i veri amanti, non può mancare la ricetta più semplice e gustosa: asparagi in pinzimonio

Come nella maggior parte delle ricette gli asparagi dopo essere stati lavati, devono essere bolliti.
L'ideale è l'asparagiera, una pentola apposita alta e stretta con un cestello all'interno.
Se non la si possiede, e' sufficiente usare una pentola abbastanza alta e possibilmente stretta, ci si può aiutare legando gli asparagi con un elastico o uno spago.
Fondamentale e' farli bollire "in piedi" con le punte fuori dall'acqua (essendo la parte più tenera, a contatto con l'acqua si disferebbero, e' necessario quindi cuocerle solo con l'aiuto del vapore).

Un suggerimento (grazie a mia suocera) e' quello di coprire la pentola con un foglio di alluminio, cosicché il vapore non fuoriesca ma aiuti a cuocere le punte ( funziona, l'ho usato per piccole quantità anche nella teiera!!!!)
La cottura dipende dalla grandezza degli asparagi, io li infilzo con una forchetta per valutarne la cottura.

Una volta bolliti, per il pinzimonio e' necessaria solo una scodellina con olio di oliva e sale, si "puccia" l'asparago nell'olio e con l'aiuto di un pezzo di pane (meglio se fatto un casa, vedi ricette precedenti) lo si porta alla bocca.

Il gusto, ottimo e semplice e' assicurato!

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