Cerca nel blog

sabato 26 novembre 2016

Il mio ragù

Oggi vi presento il mio ragù, semplice ma molto buono ......
In una casseruola fate con un filo d'olio fate soffriggere una cipolla, una carota ed un gambo di sedano tritati. Aggiungete 500 gr di carne tritata e 250gr di pasta di salsiccia.
fate rosolare, aggiungete 2 rametti di rosmarino e 2 spicchi d'aglio.
sfumate con del vino bianco e quando la carne avrà perso il suo colore rosso, aggiungete un litro di passata di pomodoro (ovviamente meglio se fatta in casa)
cuocete a fuoco lento per almeno un'ora, io aggiungo anche un cucchiaino di zucchero per l'acidità del pomodoro. Salate e pepate a piacere
Potete surgelarlo in vaschette monoporzioni ed usarlo all'occorrenza, ottimo sui gnocchi di patate o per condire qualsiasi tipo di pasta. 

venerdì 7 ottobre 2016

Insalata di polpo e patate

Passata l'antipatia per le il polpo ed i suoi tentacoli, mi sono anche azzardata a cucinarlo oltre a mangiarlo ed é ....ottimo!
questa ricetta é molto semplice da preparare, necessita di una cottura un pò lunga e qualche attenzione, ma niente più. Lavate il polpo (io me lo faccio pulire dal mio pescivendolo di fiducia ..) ed immergetelo in una pentola con abbondante acqua. Portate a bollore e fate bollire a fuoco lento (deve proprio bollire piano piano) per 40 minuti. Nel frattempo in un'altra pentola, fate bollire le patate intere, ancora con la buccia, il tempo varia dai 30 ai 40 minuti in base alla grandezza, ma potete testarne la cottura con una forchetta. una volta cotte, passatele sotto l'acqua fredda per bloccarne la cottura, pelatele e tagliatele a tocchetti. Trascorsi i 40 minuti di cottura, provate ad infilzare il polpo con una forchetta: se entra senza resistenza é pronto. Spegnete il fuoco e lasciate il polpo nell'acqua per ALMENO 10/15 minuti. Questo eviterà che diventi duro. togliete la pelle sulla testa del polpo, verrà via semplicemente passandolo con carta da cucina - quella nei tentacoli normalmente la lascio, si staccherebbero tutte le ventose! Ora procedere a tagliare a tocchetti il polpo, possibilmente più o meno della misura delle patate. Unite in una ciotola polpo, patate, olive liguri e prezzemolo tritato. Salate e pepate e condite il tutto con un'emulsione di limone e olio di oliva.

lunedì 26 settembre 2016

Pomodori gratinati al forno


Questa ricetta e' veramente semplice e veloce ma molto gustosa....
Tagliare i pomodori a metà ed inciderli a "croce" come da foto qui sotto. Schiacciarli con il palmo della mano per far fuoriuscire l'acqua. Salare e pepare a piacere. Cospargere i pomodori prima con un trito di aglio, prezzemolo e peperoncino (se gradito) ed in seguito con del pan grattato. Porli su una placca con carta forno e versare sopra i pomodori un filo leggero d'olio d'oliva.
Cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.

Provate e fatemi sapere!

lunedì 18 aprile 2016

Accras de morue (bocconcini di merluzzo - ricetta caraibica)

Questa ricetta c'entra poco probabilmente con lo stile del blog, ma é così bello viaggiare e visitare culture diverse, anche solo a tavola :)
Vengono serviti normalmente come aperitivo o antipasto, anche se non vi nascondo che per noi sono stati piatto unico, accompagnati da insalatina fresca...

Per ottenere circa 30/35 bocconcini

Mettere 200gr di merluzzo tagliato a pezzi  in una pentola con acqua fredda con 2 spicchi d'aglio ed due rametti di timo fresco (se usate il merluzzo sotto sale, é necessario prima dissalarlo lasciandolo in acqua per almeno 2gg - ricordandosi di cambiare l'acqua ogni 12 ore circa) . Portate l'acqua dolcemente ad ebollizione. Appena inizia a bollire, spegnete e togliete il merluzzo dall'acqua.
Tritatelo finemente con l'aiuto di una forchetta o con le mani, quindi aggiungete un trito finissimo di uno scalogno, 1 spicchio d'aglio, una manciata di prezzemolo ed un rametto di timo.
Salate e pepate a piacere.
In una ciotola versate 150gr di farina a cui aggiungerete poco alla volta 125gr d'acqua. Dovrete ottenere un impasto della densità di una crema spessa.
Aggiungete quindi il merluzzo mescolato alle spezie. Aggiungete ora del peperoncino secondo i vostri gusti (se in polvere, fatelo sciogliere un poca acqua in modo che si amalgami bene al composto).
In una tazzina, versate mezzo cucchiaino di bicarbonato (o lievito), e versateci sopra il succo di 1/4 di limone. Aggiungete delicatamente l'emulsione ottenuta all'impasto e mescolate bene, sempre delicatamente.

Procediamo ora alla cottura, fate scaldare l'olio in un pentolino abbastanza alto, quando l'olio sarà caldo versate un cucchiaino di composto, che subito si rapprenderà formando il bocconcino (attenzione alla temperatura dell'olio per non bruciarlo). Quando raggiungerà il colore dorato, sarà pronto, potrete quindi tamponarlo con la carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Consiglio di iniziare a farne un paio per verificare impasto e temperatura dell'olio prima di procedere con la grande produzione..

ed ecco il risultato :)


domenica 6 marzo 2016

Cipolle rosse caramellate

Ecco un modo alternativo per cucinare le cipolle rosse, ottimo come antipasto o ancor meglio come contorno, per le carni rosse alla griglia o per un connubio perfetto con un tomino al forno.

Fate bollire le cipolle (4 cipolle medie, circa 350 gr) intere o tagliate a metà, dopo averle pulite e rimosso il primo strato. Tempo di cottura circa 15/20 minuti, finché non saranno morbide infilzandole con una forchetta. Scolatele delicatamente.
Fate sciogliere in un tegame 50 gr di burro con 2 cucchiai di zucchero, ed aggiungeteci le cipolle.
Fate asciugare girando spesso le cipolle, aggiungete quindi 1 cucchiaio di aceto balsamico, saranno pronte quando il sughetto sarà denso e lucido.


venerdì 4 marzo 2016

Patate alla mia maniera


La mia ricetta per le patate fritte e' un po' particolare, ma riscuote sempre molto successo da grandi e piccini.... Le patate rimangono croccanti fuori come quelli fritte ma morbide dentro come quelle al forno ....provate e fatemi sapere!

Tagliate le patate a tocchetti e mettete le in una padella ricoperte d'acqua. Fate bollire circa 5 minuti, provate ad infilzare una patata con una forchetta: deve infilarsi senza forza ma non spappolarsi.
Scolatele e rimettetele in padella con olio (che copra il fondo della padella e' sufficiente) uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino. Il segreto per non disfarle e' non girarle finché la parte sotto non è' ben cotta.
A cottura desiderata, togliere dalla padella avendo cura di farle asciugare su carta assorbente, salare e gustare.

domenica 7 febbraio 2016

Plumcake

Una ricetta semplice ma golosa per la colazione o merenda, un plumcake sofficissimo e molto profumato. Ne resterete entusiasti!


Montate con la frusta 3 uova, 140 gr di zucchero, un pizzico di sale e la buccia grattugiata di un limone. Aggiungete a filo 100 ml di olio di semi ed un vasetto di yogurt (io ho usato quello agli agrumi, ma potete usare quello bianco o altro a seconda dei gusti).
Sempre mescolando con le fruste, aggiungete poi 150 gr di farina 00, 50 gr di maizena ed una bustina di lievito vanigliato. 
Quando il composto risulterà ben amalgamato e senza grumi, versatelo in uno stampo per plumcake precedentemente imburrato ed infarinato
Cuocete a 180 gradi per circa 40 minuti

lunedì 1 febbraio 2016

Ravioli di farina Kamut ripieni di carciofi e Cravot "Capre & Cavoli"

Ottimo primo piatto di pasta fresca, io ho provato ad utilizzare la farina di grano Khorasan Kamut, piu' digeribile rispetto alla farina normale, ma potete usare farina 00, integrale o quella che più gradite. Attenzione solo alla cottura, la pasta fresca cuoce in pochissimi minuti, in questo caso (Kamut) un minuto é piu che sufficiente

la ricetta per la pasta fresca la trovate qui - la procedura é la stessa per tagliatelle, tagliolini, pasta per lasagne o ravioli. Unica accortezza é lo spessore della sfoglia, nel caso dei ravioli deve essere abbastanza sottile, avendone due strati (io uso il n.5 sull'imperia)
Con 300 gr di farina ( la dose é sempre un uovo per ogni 100 gr + un pizzico di sale) si ottengono circa 500 gr di ravioli

per il ripieno : pulite 3 carciofi (io utilizzo sempre anche la parte interna del gambo), tagliateli a fettine sottili e fateli cuocere lentamente in una padella con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e mezzo bicchiere di brodo). A cottura ultimata, fateli raffreddare e frullateli con l'aiuto del mixer.
Salate e pepate ed aggiungete il formaggio.
Io ho usato un ottimo formaggio fresco di capra 'l Cravot a km 0 (ritirato direttamente in sede dai miei amici Paolo & Daniela dell'Az. Agricola "Capre & Cavoli" - un po' di sana pubblicità delle aziende del territorio ) - qui tutte le informazioni su dove poterlo acquistare


Non resta che procedere alla preparazione dei ravioli: utilizzando una ravioliera a 24 stampi, stendere prima una sfoglia facendola aderire bene allo stampo, riempire con una piccola quantità di ripieno , coprire con un'altra sfoglia e passare con vigore il mattarello sullo stampo.
Mi raccomando, affinché la pasta non attacchi, lo stampo deve essere infarinato in abbondanza, soprattutto nei bordi in rilievo.

Quest'ultima operazione richiede abbastanza tempo e pazienza, ma non resterete delusi dal risultato!
come condimento vi consiglio semplice burro e parmigiano o potete usare, se l'avete avanzato, un pochino di ripieno, risalterà ancor di più il sapore delicato di questo piatto!


mercoledì 27 gennaio 2016

Piccola Mugnaia is back!



Dopo un anno di assenza...eccomi di nuovo, con una nuova sfida..... 



Mele diversamente cotte

Avete alcune mele da qualche tempo che nessuno considera più e cercate un modo alternativo per renderle appetitose senza impegnarvi in una torta?
Questa é la ricetta che fa per voi!

Tagliate le mele a metà nel senso della larghezza, eliminate il torsolo e ponetele in una padella con qualche cucchiaio di acqua. Cospargete le mele con cannella (se vi piace, io personalmente l'adoro! altrimenti potete sostituirla con vaniglia o un velo di cacao), zucchero, scorza di limone a fettine sottili e qualche chiodo di garofano. Cuocere coperto a fuoco medio per circa 10 minuti, sino a che la buccia non si staccherà dalla polpa.
Da gustare tiepide o fredde.